L’ospitalità è sacra, la lentezza è importante, la perfezione non esiste. Esiste la bellezza.
Ospitalità intesa nell’accezione greca del termine, quando, dopo un lungo peregrinare, si offriva ristoro al viandante affaticato. Quivi si da anche il significato di spazio ospitale, ovvero luogo in cui sentirsi a casa.
Prendere il tempo. Darsi tempo, sciogliere le tensioni della frenesia quotidiana e fermarsi un istante per godere della quiete, per riordinare pensieri o per farli fluire. Per estensione: ritmo, andamento lento.
Ciò che amiamo della natura non è la perfezione assoluta, ma l’infinita diversità entro la quale ogni singolo elemento si fonde creando un unicum armonico.